Come nasce la mia pizza
Una scelta difficile
La prima cosa che bisogna fare è scegliere il tipo di farina. Nel mio caso la scelta è stata su una farina di tipo 1 (BIOLOGICA),di un mulino nostrano, una via di mezzo tra lavorabilità per garantire un servizio veloce e valore nutritivo. alla la farina di tipo 1 inoltre do un taglio con una farina 7 cereali , perchè la pizza, per la mia idea di pizza, oltre a essere uno sfizio, deve essere un alimento completo, ricco di vitamine e minerali.
INIZIAMO E IMPASTIAMO
Sale e lievito si possono mettere insieme, non hanno paura, anche se per vizio io il sale lo metto a metà impasto.
STAGLIO
Lo staglio è quando si prende la massa di pasta, e si inizia a tagliare per poi formare le palline, ci sono diverse tecniche, personalmente io formo la pallina trattandola come una mozzarella, ripiegando l'impasto verso l'interno.
STESURA
Anche qua ci sono diversi metodi, dalla ventilazione, alla stesura su banco, a quella napoletana in pala.
FARCITURA
la pizza va farcita a sentimento, stando attenti a non eccedere, ci sono degli equilibri che vanno rispettati.
COTTURA
La cottura, eh, questo è il punto cruciale, qui si possono rovinare impasti eccellenti e rendere buoni impasti con errori. La temperatura ideale varia da i 330 gradi a i 400 del pieno servizio. Come tempi siamo dai 2'30" al 1'30".